In un villino anni ’40, immerso in un giardino dal fascino retrò, Gustavo segue il principio del cibo responsabile, scegliendo esclusivamente prodotti provenienti dal suo orto. Non per proporre una cucina tipicamente locale, ma per creare un legame profondo tra le pietanze e la terra di appartenenza, nel rispetto della stagionalità, delle tradizioni e dei legami storici. La sua cucina esalta i profumi e i colori della macchia mediterranea, fonte di continua ispirazione. Questo approccio si unisce a una ristorazione che mette al centro l’accoglienza e la narrazione, raccontando i piatti, i prodotti e ogni scelta della cucina con passione e attenzione.