Come scelgo il mutuo?
Esempio
Prendiamo un mutuo di importo pari a 145 mila euro, con un tasso fisso del 5,3%.
Se la durata è di 15 anni, la rata mensile è di 1.169 euro e gli interessi complessivamente pagati sono pari a 65 mila euro.
Se la durata è di 30 anni, la rata mensile è più bassa (805 euro) ma gli interessi complessivamente pagati sono maggiori (145 mila euro).
Tipo di mutuo
Quanto costa il mutuo?
PIANO DI AMMORTAMENTO
Il piano di ammortamento è il progetto di restituzione del debito. È importante, per i mutui che sono o potrebbero rimanere a tasso fisso per tutta la durata del contratto, esaminare il relativo piano di ammortamento.
Il piano stabilisce l’importo, la data entro la quale tutto il debito deve essere pagato, la periodicità delle singole rate (mese, trimestre, semestre), i criteri per determinare l’ammontare di ogni rata e il debito residuo.
La rata è composta da due elementi:
○ quota capitale, cioè l’importo del finanziamento restituito
○ quota interessi, cioè l’interesse maturato.
Esistono diversi meccanismi di restituzione del finanziamento.
In Italia, il piano di ammortamento più diffuso è il metodo cosiddetto “francese”: la rata è composta da una quotacapitale crescente e da una quota interessi decrescente.
All’inizio si pagano soprattutto interessi. Poiché gli interessi vengono applicati sul capitale residuo, a mano a mano che il capitale viene restituito l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta.
La variazione della composizione della rata in quota capitale e quota interessi può incidere sulle detrazioni fiscali, il cui importo può quindi cambiare di anno in anno.
In particolare, la quota detraibile è quella degli interessi, che nel tempo diminuisce.
Esempio
Consideriamo ancora un prestito di 145 mila euro al tasso fisso del 5,3%, con un piano di ammortamento di15 anni e con rate mensili.
La rata da pagare sarà sempre di 1.169 euro ma, mentre nella prima rata la quota capitale è di 529 euro e la quota interessi di 640 euro, nell’ultima la quota capitale sarà di 1.164 euro e la quota interessi di 5 euro.
Come decidere
Prima di firmare
Chiarimenti? Reclami?
Ecco chi contattare
Per ogni informazione utile il cliente può anche rivolgersi all’eventuale call center della banca.
Il cliente può presentare un reclamo scritto alla banca anche per lettera raccomandata A/R o per email.
I numeri telefonici e gli indirizzi sono indicati in fondo a questa Guida.
L’Ufficio Reclami della banca deve rispondere entro 30 giorni.
Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, il cliente può presentare ricorso all’ABF – Arbitro Bancario Finanziario.
L’ABF è un sistema di risoluzione delle controversie che offre un’alternativa più semplice, rapida ed economica rispetto al ricorso al giudice. Il procedimento si svolge in forma scritta e non serve un avvocato.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’ABF (> www.arbitrobancariofinanziario.it), dove sono pubblicate, tra l’altro, le decisioni dell’Arbitro, suddivise anche in base all’oggetto del ricorso, e le relazioni sull’attività dell’ABF.
Il cliente che intende segnalare un comportamento irregolare o scorretto da parte di una banca o altra società finanziaria può
anche presentare un esposto alla Banca d’Italia.
Per la Banca d’Italia gli esposti rappresentano una fonte di informazioni per l’esercizio dell’attività di vigilanza. Non interviene però con una propria decisione nel merito dei rapporti contrattuali tra intermediario e cliente.
Per presentare un esposto: www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/ servizi/esposti/index.html.